VIAREGGIO – Le indagini della Guardia di Finanza di Lucca, in merito al fallimento di un’azienda sanitaria privata di Viareggio, hanno portato alla luce un buco di 2 milioni di euro.
Di Beatrice Amadei
Tre i presunti responsabili, risultati amministratori della società operante nel settore delle prestazioni ambulatoriali.
In particolare si tratta di un cardiologo e di un commercialista che, negli anni di vita dell’azienda, hanno distratto 350.000 euro tramite fatturazioni di “comodo”, falsificazione dei bilanci e anche delle scritture contabili.
Per finalità extra aziendali si sarebbero inoltre appropriati di 1 milione di euro provenienti da conferimenti e finanziamenti dei soci fondatori.
Sono state queste condotte, insieme ai debiti mai pagati (quantificati in circa 2 milioni e 300.000 euro) che hanno portato al fallimento della società.
I tre sono ora indagati con l’accusa di bancarotta fraudolenta.
Tag: Bancarotta, Guardia di finanza, viareggio Last modified: Marzo 15, 2024