Lucca (Giovedì, 3 aprile 2025) — Nella mattinata di ieri, 2 aprile, i Carabinieri della Stazione Carabinieri di San Concordio hanno denunciato in stato di libertà all’A.G. per i minorenni, tre giovani rispettivamente di 14, 15 e 16 anni, per reati di pornografia minorile ed estorsione.
Durante il mese di novembre, a seguito di un esposto di un preside di una scuola di Lucca, i Carabinieri avevano avviato un’attività d’indagine in merito ad un video che circolava tra gli alunni della scuola, che ritraeva uno studente mentre compiva degli atti di autoerotismo.
di Luca Salera
Gli accertamenti svolti tramite l’escussione delle persone a conoscenza dei fatti, tra i quali diversi insegnanti e studenti, hanno permesso di ricostruire l’intera vicenda. Nel mese di novembre del 2024, il ragazzo sedicenne, dopo aver creato un account fake sul social Instagram, riconducibile ad una ragazza, ha indotto la vittima ad inviare un video “intimo” al profilo finto con il pretesto che la finta ragazza avesse un interesse per lui.
Dopo aver ricevuto il video nella chat di Instagram, con la modalità “una sola visualizzazione”, insieme agli altri due ragazzi indagati si sono messi a registrare il video ricevuto con lo scopo di diffonderlo. Successivamente i tre “bulli”, in più circostanze, hanno intimato alla vittima di non dire a nessuno che erano in possesso del video minacciandolo di morte, costringendolo a consegnargli piccole donne di denaro. Le successive perquisizioni domiciliari e telematiche disposte dalla Procura minorile, che sta coordinando le indagini e vagliando gli elementi raccolti, hanno consentito di recuperare il filmato che era presente sugli smartphone dei tre minori indagati.
Last modified: Aprile 3, 2025
