BARGA (16 novembre 2024) – Ha deciso di farsi interrogare dal magistrato che ha chiuso le indagini accusandolo di omicidio aggravato dalla premeditazione e dal rapporto coniugale, il 55 enne Vittorio Pescaglini. L’uomo è attualmente in carcere dove “alloggia” dal 26 febbraio poche ore dopo aver ucciso la moglie, Maria Batista Ferreira, dalla quale voleva separarsi.
di Luca Salera
L’obiettivo di Pescaglini e dell’avvocato Gianmarco Romanini sarebbe quello di farsi interrogare dal pm Paola Rizzo per fornire elementi che portino a fare adere l’aggravante della premeditazione. Alleggerimento che significherebbe evitare il rischio dell’ergastolo con possibilità di chiedere di essere giudicato con rito abbreviato che prevede in automatico lo sconto di un terzo della pena. All’accusa di omicidio volontario premeditato va aggiunta anche la contestazione di porto abusivo di arma da taglio. Un pugnale di 38 cm con lama a doppio taglio di 25,5 cm utilizzato per uccidere la donna.
Last modified: Novembre 16, 2024