Lucca, Forte dei Marmi – l’Arma dei Carabinieri Comando stazione di Forte dei Marmi insieme al Comune hanno organizzato un incontro propedeutico, con la finalità di sensibilizzare i cittadini sul tema che sembra in forte aumento sia nella Regione Toscana che in Italia.
di Domizia Di Crocco
L’appuntamento per la Prevenzione sulle truffe agli anziani è a Villa Bertelli mercoledì 13 marzo a cui parteciperà anche il personale dell’Associazione Nazionale Carabinieri sez Seravezza e Stazzema, che intende informare le persone anziane ed i loro familiari su come evitare le numerose truffe che avvengono, sempre più spesso, tramite on-line con l’utilizzo di messaggi o chiamate telefoniche.
Nel merito dell’incontro il comandante della Compagnia CC di Viareggio Capitano Marco Colella ed il comandante di stazione il Luogotenente Marco Romoli illustreranno le modalità più diffuse (simulazioni sinistri stradali, truffe telefoniche, truffe mediante sms o email).
Dalle chiamate ricevute dal telefono fisso, è emerso che i criminali si presentano come sedicenti avvocati o appartenenti alle Forze dell’Ordine e riferiscono di avere arrestato il figlio o figlia per un incidente stradale in cui per fare ulteriore leva sui sentimenti affermano essere rimasta uccisa una bambina. Toccando la sfera più emotiva della vittima e pressandola con continue ed insistenti chiamate sia dal telefono fisso che dal cellulare, numeri rilevati da internet o comunicati dalla stessa vittima, fanno arrivare al domicilio un loro complice, spesso un/una rassicurante giovane di bell’aspetto, che ritira soldi ed oro per poi darsi alla fuga.
In alcune circostanze le indagini permettono di assicurare alla giustizia il sodalizio criminale, che risulta essere ben organizzato con centralinisti collocati presso una sede lontana e corrieri che, invece, gravitano in zona.
Altra modalità rilevata sono i messaggini ricevuti sul proprio cellulare da un numero sconosciuto che avverte di essere tuo figlio e che sta comunicando da altro numero in quanto il suo è scarico, di trovarsi in un ufficio Postale o Polizia e di dover pagare urgentemente un verbale, chiedendo di caricargli la postapay.
“Anche se sembra assurdo poter cadere in questi tranelli – avvertono i Carabinieri – in realtà capita sempre più spesso che persone di una certa età rimangano vittime di questo ignobile reato proprio perché più sensibili e meno abituate all’utilizzo della odierna tecnologia. Oltre a questo incontri di prevenzione, invitiamo chi abbia il mimino sospetto di una truffa in corso di avvertire prontamente i Carabinieri.”