Lucca (Giovedì, 20 marzo 2025) — Nella serata di ieri, 19 marzo, i carabinieri della Compagnia di Lucca hanno proceduto all’arresto di tre uomini di origini albanesi, uno di 28 anni, uno di 27 ed uno di 24 anni, domiciliati rispettivamente a Monopoli Vald’Arno, Altopascio e Monsumanno Terme, tutti con diversi pregiudizi penali per reati contro il patrimonio, per il reato di tentato furto in abitazione.
di Luca Salera
Alle ore 19:00, i tre uomini unitamente ad un quarto complice al momento non ancora identificato, si recavano a Pontedera sulla via Tosco Romagnola, dove dopo essersi arrampicati su di un terrazzino di un’abitazione, hanno neutralizzato l’impianto di videosorveglianza ed hanno forzato una porta finestra del soggiorno entrando nella casa.
Una volta all’interno i malfattori sono stati sentiti dai proprietari che erano al piano inferiore. Per evitare di essere sorpresi, i tre uomini hanno chiuso una porta interna cosi da bloccare l’accesso alla stanza, mentre la via di fuga ha coinciso con quella di entrata. Appena fuori dall’abitazione sono saliti a bordo di un’auto che li aspettava nelle vicinanze e si sono dileguati, sfortunatamente per loro, il veicolo della fuga è stato immediatamente intercettato dai Militari dell’Arma in via Tosco Romagnola e dopo un breve pedinamento, il veicolo è stato bloccato. Grazie al tempestivo intervento dei carabinieri, l’autista del mezzo e due passeggeri sono stati fermati ed immobilizzati, mentre il quarto passeggero è riuscito a darsi alla fuga.
Le successive perquisizioni personali hanno consentito di recuperare un cacciavite lungo oltre trenta centimetri, un martello, guanti in lattice, una torcia, un passamontagna, diversi telefoni e dei documenti personali che i carabinieri stanno verificando per accertare la loro genuinità. Nel corso dell’attività è stato rinvenuto anche un grammo di hashish. Gli arrestati, uno dei quali segnalato per uso di stupefacenti, sono stati trattenuti e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria per la richiesta di convalida al GIP. Successivamente l’arresto è stato convalidato ed è stata applicata la misura della custodia cautelare in carcere.
Last modified: Marzo 20, 2025