Scritto da 5:52 pm Cronaca, Politica

“Sviluppo Rurale Toscana 2023-2027”cofinanziato dal FEASR

Regione Toscana – Il presidente Eugenio Giani della Regione Toscana e la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi , hanno presentato ieri un titolo a sostenere con una nuova e articolata campagna di comunicazione.

di Domizia Di Crocco

Abbiamo voluto raccontare con le immagini simpatiche questa campagna di comunicazione dedicata allo Sviluppo rurale Toscana 2023-2027, quello che la Regione Toscana sta facendo per il nostro mondo agricolo attraverso l’investimento di oltre 750 milioni di euro sulla programmazione 2023–2027 – ha detto la vicepresidente Saccardi – una programmazione che contribuisce a costruire l’agricoltura toscana contemporanea che, se dovessi definire con due aggettivi, direi “sostenibile” e di grande qualità.

I cinque anni di programmazione 2023-2027 vedranno l’impiego di quasi 749 milioni di euro a disposizione dell’agricoltura, le foreste e lo sviluppo rurale, che verranno erogati attivando 50 interventi. Il primo anno, il 2023, in cui è stata avviata la nuova programmazione, è coinciso con la fase conclusiva del ciclo precedente (2014 -2022) con la conseguente sovrapposizione di diversi acronimi (FEASR, PSR, PSP, CSR….).

E’ stato questo un ulteriore motivo che ha reso necessario trovare un “trait d’union” molto semplice e comprensibile a tutti, abbandonando le varie sigle. Da qui la nascita di una nuova campagna di lancio per “Sviluppo rurale Toscana 2023-2027”.

La Toscana – ha detto il presidente Giani – è la prima regione per superficie agricola e forestale in Italia. La Toscana delle DOP IGP che ha oggi un valore di oltre 1.400 milioni di euro, con oltre 1.220 milioni di euro per il vino, è la terza regione per impatto. La Toscana è la regione con il 35 per cento di produzione bio e quindi con un primato di prodotti da filiera corta. La Toscana è la regione dei 90 IGP, di cui 32 prodotti alimentari e 58 vini , che testimoniano quella biodiversità che a Marradi mi fa trovare 12 tipologie di marroni e, notate bene, già il marrone non è la castagna. Ecco, al Festival delle identità che vuol essere il festival dell’eccellenza, vediamo nell’agroalimentare uno dei capitoli più significativi dell’identità e della qualità toscana, due caratteristiche che abbiamo anche usato quali cardini della campagna del nuovo ciclo di programmazione cofinanziata dal FEASR 2023-2027, una campagna accattivante e piacevole, che mette in risalto i criteri che faranno da guida nella programmazione dei fondi europei agricoli del prossimo quinquennio: il presidio del territorio, la sostenibilità, la qualità, il sostegno agli agricoltori e alla competitività delle loro aziende.( Fonte, Toscana notizie)

Tag: Sviluppo rurale Toscana 2023-2027

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Last modified: Marzo 21, 2024
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