VICO – E’ stata una lunga mattinata agli impianti sportivi di San Cassiano a Vico, sede della società sportiva del Real Academy Lucca a cui il Comune aveva, già dalla scorsa estate, revocato la concessione.
Di Beatrice Amadei
Già dalle prime ore del giorno, il presidente della società Claudio Polonia, aveva manifestato le sue intenzioni di fronte all’imminente sgombero forzato e all’arrivo delle Forze dell’Ordine ha minacciato di darsi fuoco se non fossero arrivati a dialogare con lui il sindaco e l’assessore allo sport.
Davanti a se aveva tre bottigliette di plastica piene di benzina che ha iniziato prontamente a rovesciarsi su braccia e mani lanciando il suo ultimatum.
Le trattative sono andate avanti per circa un’ora, sono stati allertati i Vigili del Fuoco, prontamente accorsi, dispiegate ulteriori pattuglie e anche un addetta del 118 ha provato invano a mediare la situazione.
Verso le 10, dopo aver transennato la zona e fatto allontanare tutti, le Forze dell’Ordine sono riuscite ad entrare nello stabile e a immobilizzare Claudio Polonia, il quale è stato arrestato con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale, interruzione di pubblico servizio e occupazione abusiva di bene pubblico.
I molti genitori presenti dei ragazzi iscritti al Real Academy Lucca hanno manifestato la loro delusione di fronte alla situazione definendola “una pagina triste per lo sport“.
La moglie di Claudio Polonia punta invece il dito contro il Comune e l’Amministrazione.
Tag: Real Academy Lucca, San Cassiano, sgombero Last modified: Febbraio 8, 2024
