Scritto da 9:27 am Eventi/Spettacolo, Seravezza

Seravezza, arriva il festival della memoria: presentato il programma 2024

SERAVEZZA (martedì 25 giugno 2024) – E’ stata presentata la nuova edizione del festival della memoria, Memofest, di cui quest’anno ricorrono i dieci anni di attività.

Ecco il programma di quest’anno, articolato nelle due giornate di manifestazione.

SABATO 13 LUGLIO

GIULIA SIVIERO | FARE FEMMINISMO – presentazione libro
Sabato 13 luglio ore 19:30
Palazzo Mediceo
ingresso libero senza prenotazione fino a esaurimento posti
Presenta Andrea geloni di Libreria Nina di Pietrasanata

Nella storia dei femminismi, il racconto delle pratiche è spesso rimasto ai margini. Eppure la politica delle donne, dalle suffragiste fino ai giorni nostri, si distingue da tutti gli altri movimenti perché ha saputo intrecciare a pensieri e parole una creatività militante unica e spettacolare. Questo è un libro di racconti e storie, ma intessuto di elaborazione teorica: su come i femminismi abbiano organizzato in piazza funerali alla femminilità tradizionale e liberato topi alle fiere per matrimoni, inventato dispositivi per abortire frugando nei negozi per acquari, distrutto proprietà o opere d’arte. Le pratiche raccontate da Siviero possono “aprire il presente all’imprevisto, fare la differenza. E questa resta ancora oggi la nostra scommessa politica”.

Maria Paiato | GENTILUOMO IN MARE – spettacolo teatrale
Sabato 13 luglio ore 21:30
Palazzo Mediceo
ingresso libero senza prenotazione fino a esaurimento posti

“Gentiluomo in mare” è un libro memorabile, quasi perduto; sepolto per decenni, come il suo sfortunato autore newyorchese, Herbert Clyde Lewis (1909-50).
La narrazione di un giorno, un’avventura in mare, l’ultima di Henry Preston Standish.
Dall’alba al tramonto. Proprio come in un parallelismo di perfetta poesia la metafora di un’intera vita si definisce tra un’alba, la nascita, e un tramonto, la morte.

Ma da dove fugge Standish? Dalla pena moderna del vivere. Egli soffre della malattia del puro rifiuto: «Non aveva voglia di mangiare, non aveva sete, non aveva brame sessuali, ne aveva abbastanza di alcol e nicotina. Non aveva voglia di fare ginnastica e di sicuro non aveva voglia di poltrire o dormire». La fuga da quell’inerzia si tramuta, beffardamente, in dramma e in farsa. Nella solitudine del nulla oceanico, la mente del naufrago è prodiga di rappresentazioni indulgenti, di nostalgie, di risentimenti e illusioni.
In quell’immersione di vita, fisica e simbolica, il gentiluomo H.P.Standish dovrà venire progressivamente a patti con la propria fine. Perfetto epilogo di una perfetta poesia.
Portato in scena dalla formidabile Maria Paiato, una delle attrici più raffinate e sensibili del panorama nazionale, Gentiluomo in Mare si trasforma in un monologo denso e intenso, come solo l’acqua dell’oceano può diventare.

DOMENICA 14 LUGLIO
PASSEGGIATA NELLA MEMORIA
Domenica 14 luglio ore 9 | Sentieri della Linea Gotica
➡ Ingresso libero fino a esaurimento posti
➡ Obbligo di prenotazione al 320 0506667

A grande richiesta e dopo il successo degli scorsi anni, torna anche quest’anno la Passeggiata nella Memoria alla scoperta dei sentieri della Linea Gotica, evento organizzato con Unicoop Tirreno – sezioni soci Carrara e Versilia – in collaborazione con Parco Regionale delle Alpi Apuane e WWF Alta Toscana.
La partenza è prevista dalla località Desiata (Seravezza) alle ore 9, dove inizierà una visita guidata accompagnati dalle guide ambientali escursionistiche GAE e Guide Parco Alpi Apuane Cinzia Bertuccelli e Walter Pulvirenti su una parte del sentiero che attraversa i luoghi della Linea Gotica.
Durante la passeggiata saranno interpretati brani tratti dal libro “1944. I fascisti bruciano Bergiola” di Matteo Bogazzi, con musiche di Francesco Torcoletti e voce di Laura Lerti.

Durata: 4 h comprensive di pause e letture in musica
Difficoltà sentiero: escursionistica – medio / facile
Lunghezza: 5,5 km c.a.
Dislivello: 350 m.

Federico Buffa e Dario Vergassola | INTERVISTA BUFFA – Special event
Domenica 14 luglio ore 19:30
Palazzo Mediceo
ingresso libero senza prenotazione fino a esaurimento posti

Un evento speciale per festeggiare i 10 anni di Memofest: Federico Buffa, che era stato ospite nella primissima edizione di MemoFest, torna per questa decima edizione.
Vergassola e Buffa si incontrano per una serata al ritmo incalzante di aneddoti e curiosità, dal basket al calcio passando per il pugilato, da Diego Armando Maradona a Gigi Riva, da Muhammad Ali a Wilt Chamberlain e ad altri giganti dello sport. E poi i Mondiali di calcio del 2022, “non una bella pagina dello sport mondiale”.

Gianmarco Saurino | ROTTE – STORIE E MIGRAZIONI – spettacolo teatrale
Domenica 14 luglio ore 21:30
Palazzo Mediceo
ingresso libero senza prenotazione fino a esaurimento posti

“ROTTE – Storie e Migrazioni” è uno spettacolo teatrale patrocinato da Amnesty International. Sarà Presente al festival uno stand di Amnesty International curato dal Gruppo Amnesty International VERSILIA, si potranno chiedere informazioni e sostenere le cause di Amnesty.
Le migrazioni sono un fenomeno storico complesso e affascinante, un fenomeno che porta con sé cicatrici profonde, profonde come la terra, profonde come il mare. In questi abissi si intrecciano le radici invisibili di donne e uomini coraggiosi, a cui la fortuna ha teso una mano o ha voltato le spalle.
ROTTE è il tentativo di aprire gli occhi su processi storici che ci hanno riguardato e ci riguardano più di quanto spesso immaginiamo, una riflessione per aiutarci a capire, se possibile, chi siamo e soprattutto come lo siamo diventati.

Francesca Corbo, Amnesty International Italia, dichiara: “Amnesty International ha deciso di patrocinare questo spettacolo per due motivi: il primo è perché è messo in scena da un attore, Gianmarco Saurino, che più che un testimonial possiamo definire un vero difensore dei diritti umani, una persona impegnata ogni giorno nel difendere i diritti e poi perché questo spettacolo ha visto la sua prima messa in scena a Lampedusa in occasione dell’anniversario del 3 ottobre del 2013, la data in cui persero la vita 368 donne, uomini e bambini. Amnesty chiede da tempo alle istituzioni di mettere fine al Memorandum d’intesa con la Libia che è stato rinnovato tacitamente nel novembre 2022 per altri tre anni. Fin quando il Memorandum sarà in essere, l’Italia continuerà a essere complice di violazioni dei diritti umani.

La Redazione

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Tag: , Last modified: Giugno 25, 2024
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