GARFAGNANA (lunedì 13 maggio 2024) – Si è tenuto sabato l’incontro “Salvare le Apuane e il lavoro Apuano”, organizzato da Salviamo le Apuane. Oggetto dell’incontro la proposta di trasformare il parco da regionale a nazionale, con l’eventualità di chiudere le cave al suo interno. La proposta è stata accolta da Tagliasacchi, presidente del parco, come “provocazione irricevibile”.
di Giulia Frigerio
“Il futuro delle Alpi Apuane va deciso sul territorio con tutti i soggetti in campo. La proposta di chiudere le cave dentro il Parco è una provocazione irricevibile”. Ha esordito così il presidente del Parco delle Alpi Apuane, Andrea Tagliasacchi, mostrandosi contrario alla proposta di trasformare il parco e farlo diventare di interesse nazionale.
“Pensare di cambiare le cose chiedendo di trasformare il Parco regionale in un Parco nazionale significa delegare decisioni ad altri che non siamo noi e portare la discussione su un binario morto – continua Tagliasacchi – Per affrontare i problemi ci vuole dialogo e disponibilità all’ascolto da parte di tutti. Stupisce che in pochi avvertano l’importanza del Piano per il Parco, strumento che può rappresentare un buon terreno di confronto per il futuro delle Apuane, in cui saper cogliere opportunità significative. Perché il Piano non riguarda solo l’escavazione, ma realtà di sviluppo socio economico che non sono da considerarsi in contrasto“.
Salviamo le Apuane da tempo si impegna nella mobilitazione e nella sensibilizzazione su un tema che tocca da vicino tutto il territorio: la tutela del parco delle Apuane, per le generazioni di oggi e per le prossime.
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Tag: salviamo le apuane Last modified: Maggio 13, 2024