Lucca (Giovedì, 27 marzo 2025) — Parte il restauro del campanile di San Michele in Foro. L’intervento punta a mettere in sicurezza la struttura e renderla visitabile fino alla sommità. L’opera avrà un costo complessivo di più di due milioni di euro. C’è anche però la volontà di trasformare uno dei simboli di Lucca in qualcosa di visitabile. E di conseguenza ampliare l’orizzonte dell’offerta turistica della città.
di Luca Salera
Con questo obiettivo chiaro, sono stati stanziati, tra Fondazione Cassa di Risparmio e Ministero della Cultura, più di due milioni di euro. Il progetto consiste anche nel recupero del paramento interno ed esterno e nella cura degli elementi decorativi che impreziosiscono il campanile, come le numerose protomi leonine.
Il presidente FCRL Marcello Bertocchini ha commentato cosi il progetto: “Non credo sia necessario sottolineare l’importanza di questo edificio nella geografia religiosa, sociale e culturale della città, e dunque la rilevanza di questa impresa di recupero. Numerosi sono stati in questi anni gli interventi analoghi realizzati dalla Fondazione, ma non nascondo una particolare emozione nel veder partire un percorso tanto atteso”.
“Con il finanziamento ministeriale di 380 mila euro – aggiunge Ilaria Boncompagni, funzionario storico dell’arte della Soprintendenza – la soprintendenza di Lucca, che dirige gli interventi di restauro, restituirà alla comunità la possibilità di visitare il campanile e riscoprire le sette campane che custodisce, le quali recupereranno l’assetto delle origini e saranno nuovamente in grado di suonare e risuonare tra i tetti della citta”.
Last modified: Marzo 28, 2025