PORCARI (martedì 30 aprile 2024) – Si è tenuto ieri sera (29 aprile) il consiglio comunale straordinario di Porcari per discutere sull’opportunità di opporsi al progetto dell’impianto a Salinetti (a Capannori ma al confine con il comune di Porcari).
di Beatrice Amadei
L’impianto, proposto da Reti Ambiente, andrebbe a riciclare pannolini, pannoloni e assorbenti attraverso un processo di lavaggio ad alte temperature.
Sono molti i dubbi sollevati, da parte dei cittadini, soprattutto per quanto riguarda il vero impatto ambientale del progetto per il quale la Regione Toscana non ha ritenuto necessario chiedere la procedura di Via (che appunto comprenderebbe la valutazione di impatto ambientale).
“Il progetto è stato sottoposto al processo assoggettabilità di valutazione di impatto ambientale – ha commentato l’assessore all’ambiente Simone Giannini – La Regione, in breve, ogni volta che riceve un’autorizzazione per la localizzazione e la riutilizzazione dei rifiuti inizia, il processo assoggettabilità al via. La Regione in questa prima fase analizza il progetto e contatta i Comuni e, una volta valutato il tutto, alla fine rilascia un giudizio positivo o negativo. Tornando a noi, il 5 marzo la Regione ha decretato un decreto di non assoggettabilità all’impianto, ha quindi dichiarato che questo impianto, quindi, non necessita di ulteriori approfondimenti. Il nostro Comune ha chiesto alla Regione numerose rassicurazioni su questo impianto: abbiamo richiesto, per esempio, l’installazione di recettori per verificare la presenza di cattivi odori. Abbiamo richiesto rassicurazioni anche sui rumori, sul punto di vista idraulico e sul tema di inquinamento ambientale: l’impianto movimenterà una trentina di camion al giorno. Abbiamo richiesto un incontro con la Regione e i tecnici ci hanno ribadito che la valutazione di impatto ambientale non era necessaria: i controlli fatti preliminarmente, secondo loro, sono sufficienti. Dal mio punto di vista l’impianto è relativamente sicuro, ma il parere personale non conta niente. Le rassicurazioni che abbiamo chiesto noi sono esattamente le stesse che oggi ci chiedono i nostri cittadini. Il comune di Porcari farà di tutto affinché queste richieste siano esaudite in tutte le sedi, amministrative e legali, per questo abbiamo già contatto uno studio legale che è lo stesso che ci ha gestito il caso dell’impianto fotovoltaico.“
“Sul territorio arriveranno 10.000 tonnellate all’anno di pannoloni e assorbenti usati – ha dichiarato invece la capogruppo dell’opposizione Barbara Pisani – Solamente il 30% delle 10.000 tonnellate verrà riciclato, il restante 70% finirà nella fognatura o in discarica. Ogni anno l’impianto consumerà 4.700 metri cubi di acqua prelevati dall’acquedotto pubblico, brucerà 1.900.000 metri cubi di metano e consumerà 7,5 mw di energia elettrica. Si prevedono inoltre circa 35 viaggi di media al giorno di mezzi pesanti con le relative emissioni in termini di inquinamento. Noi siamo assolutamente contrari alla realizzazione dell’impianto in questione e chiediamo al sindaco di procedere con qualsiasi azione volta ad impedire che l’iter vada avanti. Il minimo che chiediamo è la valutazione dell’impatto ambientale: solo attraverso questa procedura si potranno valutare gli effetti dell’impianto su ambiente e salute.“
“Non è detto, ad oggi, che il ricorso al Tar sia l’unica strada percorribile né tantomeno la più efficace – ha sottolineato infine la maggioranza al consiglio – Per questo abbiamo incaricato uno studio legale (esterno, lo stesso di quello del caso dei pannelli fotovoltaici ndr) di studiare il caso dell’impianto per il trattamento dei pannolini per dirci quale sia la strada migliore per ottenere le garanzie che abbiamo chiesto alla Regione. Siamo in attesa di una risposta. Non è esclusa alcuna azione. Il progetto, è bene ricordarlo, non è stato ancora autorizzato.“
Tag: Impianto a Salinetti, Pannolini, porcari, protesta Last modified: Maggio 8, 2024