LUCCA (venerdì 19 aprile 2024) – Si sta svolgendo in questi giorni la discussione, in Consiglio comunale, a Lucca, del piano operativo; compresa la decisione sui 983 contributi arrivati dai cittadini e contro dedotti dagli uffici.
di Beatrice Amadei
Il consigliere del centrosinistra Daniele Bianucci si dichiara contrario ad alcuni punti, in particolar modo definisce un errore il non prendere in considerazione le richieste di maggiore tutela del verde e delle osservazioni per porre freno alle nuove edificazioni.
“Domanderemo all’amministrazione comunale un ripensamento, rispetto alle posizioni assunte in commissione urbanistica – spiega Bianucci – Chiederemo quindi di accogliere le proposte che arrivano dal territorio, e di ridurre in maniera significativa la previsione di oltre 14.080 metri quadrati di ulteriore edificazione ex novo, per 164 unità immobiliari in programma.
A Sant’Anna, nell’area verde di Via Nerici (dove sono previsti 4.500 metri quadri di superficie fondiaria destinata a trasformazioni di cui 2mila edificabili), in via Ferri (900 metri quadri, di cui 600 edificabili), tra via Puccini e via Vecchia Pardini (mille metri quadri, di cui 500 edificabili), in via del Bozzo (2.200 metri quadri, di cui mille edificabili) e col nuovo distributore che dovrebbe sorgere in viale Einaudi a due passi da un pozzo Geal che alimenta le abitazioni di Sant’Angelo, San Donato e la parte sud di Sant’Anna. All’Acquacalda e San Marco, con la previsione di 6200 metri quadri tra parcheggi ed unità immobiliari che dovrebbero sorgere nei campi, oggi completamente a verde, di via delle Ville Prima, a ridosso del campo sportivo Henderson. A San Concordio, (appartamenti, negozi, edifici commerciali, albergo e uffici in via Nazario Sauro nell’area degli ex magazzini della Manifattura Tabacchi, nelle ex Officine Lenzi, nell’ex fabbrica Lombardi, in via Bonagiunta Urbiciani, in via della Formica, in via delle Fornacette a Traversa I, in via Savonarola sud e in via Squaglia), a cui si aggiunge la previsione dell’ampliamento del centro commerciale Esselunga di 2mila metri quadri in un’area oggi a verde.“
“Noi, sul piano operativo, ripetiamo ancora la nostra posizione, che è chiara e coerente – conclude – L’amministrazione comunale sbaglia a non accogliere le osservazioni dei cittadini, che domandano meno nuove edificazioni e più tutela del verde. Infatti, l’iter per la redazione e l’approvazione dello strumento urbanistico è stato lunghissimo, proprio perché abbiamo voluto fosse aperto alla partecipazione di tutti. Il piano operativo adottato non era da stravolgere, ma semmai da portare a compimento: e nella precedente consiliatura fu deciso alla fine di evitare l’approvazione negli ultimi mesi di mandato, proprio perché fu valutato che occorrevano i giusti tempi per prendere in considerazione ognuna delle 983 osservazioni pervenute, con l’obiettivo di valorizzare al massimo possibile ciascuno dei tanti contributi che nel frattempo erano arrivati dai cittadini e dai comitati.“
Tag: Bianucci, consiglio comunale, lucca, Piano operativo Last modified: Aprile 19, 2024