L’ex prefetto Paolo Tronca ha rinunciato all’incarico di consulente per la Lucca Holding Spa, affidatogli nel giugno 2023. Dopo l’esposto alla Corte dei Conti, sottoscritto nel novembre 2023 dai consiglieri comunali del PD, Raspini e Alfarano, l’ex prefetto ha rinunciato all’incarico da 135mila euro lordi.
Di Giulia Frigerio
L’ex prefetto Paolo Tronca ha annunciato la notizia che avrebbe rinunciato all’incarico di super consulente per la Lucca Holding Spa, già il 10 gennaio, per poi formalizzare il tutto con la determina del 29 gennaio.
Francesco Raspini e Vincenzo Alfarano hanno appreso autonomamente questa notizia “mai divulgata – dicono – né dal sindaco, delegato alle partecipate, né dall’amministratore unico di Lucca Holding, Marco Porciani”
“L’incarico da 135mila euro lordi, conferito dall’amministratore unico di Lucca Holding, Marco Porciani, d’intesa con il sindaco, avrebbe dovuto avere una durata triennale – raccontano – ma si è interrotto dopo pochi mesi apparentemente per sopraggiunti impegni dell’ex prefetto. È tuttavia possibile che sulla decisione abbiano inciso le polemiche e i dubbi che hanno accompagnato la nomina sulla quale i due consiglieri hanno recentemente presentato un esposto alla Corte dei conti”.
