PIETRASANTA (domenica 26 maggio 2024) – Irruzione di “Mare libero” a Marina di Pietrasanta: circa venti attivisti dell’associazione si sono riuniti all’interno dello stabilimento balneare Twiga ieri pomeriggio, con lo slogan: “La spiaggia è di tutti”. Dopo l’episodio simile a Ostia il gruppo del Coordinamento Mare Libero prosegue con la rivendicazione di una spiaggia che sia effettivamente a uso di tutti i cittadini.
di Giulia Frigerio
“La spiaggia è di tutti”: ieri pomeriggio al Twiga di Marina di Pietrasanta ha avuto una vera e propria irruzione da parte degli attivisti di Mare Libero, nello stabilimento fondato da Flavio Briatore e meta frequentatissima fra vip, imprenditori, sportivi e personaggi dello spettacolo.
Gli attivisti che hanno iniziato la protesta hanno piantato i propri ombrelloni fra i gazebi dello stabilimento, per rivendicare il diritto alla frazione delle spiagge per tutti i cittadini.
Secondo il presidente del Coordinamento Mare Libero, l’avvocato riminese Roberto Biagini: “Le concessioni demaniali marittime sono scadute. Andate liberamente a spiaggia. Nessuno vi può impedire di stendere un asciugamano nel perimetro della ex concessione per andare a fare un bagno e prendere il sole. Sabato scorso ad Ostia, oggi al TWIGA di Marina di Pietrasanta.“
“Il Coordinamento Nazionale Mare Libero è dalla parte dei diritti di libertà – prosegue Biagini- dalla parte dei cittadini, dalla parte degli utenti del mare. La spiaggia è un bene comune non una proprietà privata. Se le istituzioni non hanno adempiuto al loro dovere di garantire questa libertà per servilismo e tornaconto elettorale verso le lobby dei balneari prendetevela con loro non con le persone che esercitano il loro diritto di andare a spiaggia e al mare gratuitamente”.