Scritto da 3:15 pm Lucca, Attualità

Lucca, nasce la comunità alloggio protetta per persone con disabilità

LUCCA (giovedì 27 giugno 2024) – Si chiama “Mandorla” la comunità alloggio protetta per persone con disabilita che aprirà le porte, a Lucca, a partire dal prossimo autunno.

di Beatrice Amadei

Si tratta di due appartamenti, con otto posti letto ciascuno, pensati per la residenza, appunto, di persone adulte con disabilità e di un terzo appartamento, con quattro posti letto, dedicato a percorsi verso la vita indipendente.

I lavori di ristrutturazione dell’immobile, una porzione del Monastero di Santissima Trinità messa a disposizione dalle Suore Ministre degli Infermi di San Camillo, sono stati realizzati e organizzati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.

In totale sono stati spesi 2,5 milioni di euro; di cui 2 milioni messi a disposizione dalla Cassa di Risparmio di Lucca e 500.000 dalla Congregazione delle Suore Ministre degli Infermi.

Il progetto di “Mandorla” è stato presentato questa mattina (27 giugno) dal presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca Marcello Bertocchini, dalla presidente della Fondazione per la coesione sociale Lucia Corrieri Puliti, dal presidente di Anffas Lucca e dai rappresentanti della Congregazione delle Suore Ministre degli Infermi di San Camillo.

All’incontro era presente anche il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani che ha espresso il suo parere sull’opera di ristrutturazione e sul servizio di comunità d’alloggio: “Un intervento di straordinario rilievo da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, che nasce dall’esperienza accumulata negli anni. Una Fondazione che è uno dei punti di riferimento per tutta la regione, sicuramente la più forte insieme a quella di Firenze, ma che contemporaneamente dà risposte a temi sociali fortissimi. In questo caso si tratta di persone fragili, da un punto di vista della disabilità mentale, psicologica. Conseguentemente è un modo per inserire nel contesto dell’housing sociale, in questo caso per giovani, persone con problemi che possono avere una solida risposta sul piano del bene pià importante, la casa e il loro alloggio. Questi appartamenti, possono essere un punto di riferimento per quella politica del “Dopo di noi” che tante famiglie avvertono come una delle preoccupazioni fondamentali. Io ritengo che Lucca abbia dato una risposta di solidarietà, per una società che non lascia indietro nessuno. Grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.

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Tag: , , , , Last modified: Giugno 27, 2024
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