Anche sul nostro territorio la violenza non accenna a rallentare, come dimostrano i dati di accesso al Centro La Luna. «I dati sono in aumento rispetto allo scorso anno», spiega Giulia Panconi, amministratrice del Centro antiviolenza La Luna. Nel 2022 i contatti sono stati 296 e nel novembre 2023 i contatti sono stati 322. Abbiamo utilizzato diversi metodi per aiutare le persone a sfuggire alla violenza e abbiamo fornito 690 ore di supporto psicologico e 79 ore di consulenza legale. Abbiamo attivato una rete capillare sul territorio, composta da assistenti sociali, cordoni rosa e referenti delle forze dell’ordine, per accompagnare le donne in questo percorso di allontanamento dalla violenza senza mai sostituirsi ad esse. In aumento anche i dati sull’accesso ai rifugi di emergenza. «Ancora una volta i numeri sono in aumento: da inizio anno abbiamo ricevuto 31 iscrizioni e 103 candidature da tutta Italia», continua Giulia. Lo spazio all’interno delle nostre case è limitato e, in risposta a questo numero, sono state attivate reti nazionali e regionali per proteggere queste donne. ”
Oltre a portare le donne nei rifugi di emergenza, i minori le accompagnano anche a incontri protetti, servizi sociali, laboratori psicoeducativi, visite mediche e altro ancora.
“Questi numeri ci aiuteranno anche a intervenire nelle scuole con i corsi di consapevolezza e competenza emotiva che organizziamo a livello primario e secondario”. Questi includono interventi sulla competenza emotiva, educazione relazionale, e Julia conclude che questa è una percezione stereotipata. Per noi si tratta sia di interventi preventivi che di misure di sensibilizzazione. ” Sono in aumento anche le segnalazioni di episodi di violenza nella fascia di età 18-29 anni nella Piana di Lucca. Anche la violenza economica è in aumento, portando alla creazione di uffici autonomi che lavorano in sinergia con le reti consolidate all’interno della regione. Va inoltre sottolineato che la maggioranza delle donne che subiscono violenza sul nostro territorio sono di nazionalità italiana.
Per mantenere vivo questo tema e non ridurlo a un mero elenco di statistiche, sabato 25 novembre si terrà dalle 10 alle 12, in concomitanza con la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza. Donne 2023 in Piazza San Michele Lucca sarà un evento con la partecipazione attiva dei cittadini per sensibilizzare e riflettere sul fenomeno della violenza di genere.
Un recente caso di violenza di genere, vale a dire l’omicidio di Julia Cecchettin, ha reso questa considerazione ancora più necessaria. Julia Cecchettin è un’altra vittima di questo fenomeno, la cui soluzione richiede la collaborazione di tutte le parti sociali.
Sotto la loggia del Palazzo Pretorio sarà installata una bacheca dove chiunque potrà postare testi, parole e pensieri sul tema della violenza di genere. L’uscita dell’opera è prevista il 25 (sabato) e il 26 (domenica) novembre.
Maria Pia Mencacci della Fondazione Casa Rispalmio di Lucca dice che oltre alle scuole bisogna coinvolgere anche le famiglie. Pancia, perché parliamo di due figli che potrebbero essere nostri figli. Il primo luogo in cui emergono gli stereotipi è nella famiglia, dove uomini e donne trattano i bambini in modo diverso. Naturalmente la scuola è importante quanto la famiglia. Uno degli obiettivi della Fondazione è migliorare la qualità della vita e creare una convivenza civile basata sul rispetto. “Dire no alla violenza è un principio importante per migliorare le condizioni locali”.
Il 25 novembre, alle ore 11:30, gli Over Pink si esibiranno nuovamente in Piazza San Michele, con cantanti e musicisti della Scuola di Musica H-Demia, ed eseguiranno il brano “Tempesta”, il cui testo è basato sui pensieri e sulle dichiarazioni di Pink. giocare. Ospite è il Centro Antiviolenza Rifugio Luna. Durante lo spettacolo gli artisti eseguiranno coreografie utilizzando gli ombrelli, simbolo dell’evento.
“Dal progetto Over Pink – spiega Annalisa Del Dotto, docente di H-demia Lucca – è nato l’anno scorso il brano Tempesta, è un progetto molto importante da gestire. Diamo voce alle donne nei centri di accoglienza attraverso il testo di questa canzone, e quest’anno ci uniamo con un semplice passo che rafforza il nostro messaggio: un flash mob. ”
Al momento del ritornello tutti i partecipanti possono rimettere in scena la coreografia creata appositamente per la giornata oppure agire semplicemente aprendo un ombrello bianco o rosso. Il corteo transita poi per Piazza San Michele, Via Vecceria, Via Vittorio Veneto e Piazza Napoleone, abbracciandosi forte. È prevista una diretta online (sui canali social del club ospitante).
Chi volesse partecipare ad un flashmob potrà trovare i video della coreografia risultante sui canali social di Centro Antiviolenza Luna, Croce Verde Lucca e H-Demia. Gli ombrelli potranno essere ritirati presso le sedi delle tre organizzazioni attraverso i percorsi indicati sui loro siti e canali social, oppure di persona in piazza il 25 novembre. È richiesta una donazione minima di 10 euro per ombrellone.
Last modified: Novembre 23, 2023
