Scritto da 6:13 pm Lucca, Attualità

Lucca, export in calo nel 2023, ma legami solidi con i mercati tradizionali: le statistiche

LUCCA (martedì 26 marzo 2024). Si è registrato un certo rallentamento nel 2023 nell’export, per le province di Lucca e Pisa, mentre Massa-Carrara la situazione è diversa, grazie alla meccanica. Ecco i dati ISTAT sul commercio internazionale elaborati dalla Camera di Commercio delle Toscana Nord-Ovest e ISR.

Di Giulia Frigerio

Per quanto riguarda la situazione generica in Toscana, l’export è cresciuto del 5,6% grazie alla crescita della farmaceutica e all’aumento anomalo della voce residuale merci di bordo, nazionali di ritorno e respinte.

Restano stabili le vendite all’estero dell’Italia complessivamente. Il rallentamento dell’export ha colpito diversi campi nelle tre province, come emerge dai dati Istat sul commercio internazionale, elaborati dalla camera di Commercio delle Toscana Nord-Ovest e l’Istituto studi e ricerche (Isr).

“Ciò che emerge dall’analisi dell’andamento dell’export, al netto di alcune circostanze specifiche, non ci soddisfa appieno. – spiega Valter Tamburini, presidente della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest – Si tratta di un rallentamento non necessariamente legato a problemi specifici dei nostri territori ma che piuttosto riflette una situazione più ampia, con alcune difficoltà che coinvolgono le principali destinazioni delle nostre produzioni così come il fatto che in passato sono stati toccati valori record. Tuttavia il nostro impegno rimane quello di sostenere le imprese locali nella loro presenza sui mercati internazionali. Anche nel 2024, continueremo a offrire percorsi di accompagnamento all’export e contributi per partecipare a fiere internazionali.”

Nel corso del 2023, le esportazioni dalla provincia di Lucca, registrano un calo 3,4% rispetto all’anno precedente. Oltre al settore della carta e cartotecnica, che ha registrato una diminuzione dell’11,7%, sono stati toccati anche altri settori, come l’industria meccanica (in calo dell’11,2%, dopo il record del 2022) e i settori dei metalli di base non ferrosi (-29,3%), ma anche degli articoli in materie plastiche (-12,1%), delle calzature (-14,2%), degli strumenti di misurazione e navigazione (-5,3%).

In controtendenza la cantieristica nautica ha registrato un aumento del 22,3% e lo stesso sono in crescita i settori olio (+5,5%) e medicinali (+33,1%). Le esportazioni dalla provincia di Lucca, pur in calo, consolidano i legami con i mercati tradizionali (Francia, Stati Uniti, Germania, Regno Unito, Spagna), mentre è in crescita l’export verso nuovi mercati, come la Polonia, Svizzera, Turchia e Isole Cayman.

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Last modified: Marzo 26, 2024
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