LUCCA (sabato 8 giugno 2024) – Le cooperative sociali di Lucca manifestano preoccupazione per via dei costi aggiuntivi a loro carico: necessario un adeguamento degli appalti pubblici per consentire loro di portare avanti i servizi offerti su tutto il territorio.
di Giulia Frigerio
Le cooperative sociali di Lucca lanciano un appello: a rischio la sopravvivenza stessa di queste realtà, che si sono riunite al tavolo convocato da Franca Isola, presidente territoriale di Confcooperative Toscana Nord, alla Camera di Commercio di Lucca. Hanno partecipato alla riunione anche Lorenzo Giuntini, presidente di Confcooperative Toscana Nord, Alberto Grilli, presidente Federsolidarietà di Confcooperative Toscana e presidente di Confcooperative Toscana, Francesco Fragola, responsabile di Federsolidarietà di Confcooperative Toscana, rappresentanti delle sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil, dei Comuni di Lucca e Capannori.
Le cooperative sociali che lo scorso febbraio hanno visto il rinnovo del contratto nazionale di lavoro per le lavoratrici e i lavoratori hanno registrato un aumento del costo del lavoro di oltre il 6,5%. E’ previsto un aumento di costi a carico dei datori di lavoro del 15% a ottobre 2025. Si tratta di cifre difficilmente sostenibili dalle cooperative, che hanno richiesto alla pubblica amministrazione di adeguare gli appalti pubblici alle nuove esigenze.
Last modified: Giugno 10, 2024
