LUCCA (giovedì 20 giugno 2024) – Come è cambiato il volto del turismo, le sfide del futuro e la situazione attuale: il presidente di Federalberghi Pietro Bonino si esprime sulla questione, in occasione del cambio di presidente in Confcommercio Lucca Massa Carrara, che avverrà il prossimo 25 giugno.
di Giulia Frigerio
Il turismo a Lucca, per il momento, sembra trainato soprattutto dai grandi eventi e dal livello di hype che riescono a raggiungere, toccando un pubblico internazionale. A sostenere questo tipo di turismo sono soprattutto i grandi eventi, resi possibili da rassegne come il Lucca Summer Festival e il Lucca Comics, ma la città ha molto altro da offrire e ha tutte le carte in regola per attrarre turisti in ogni periodo dell’anno.
Pietro Bonino, titolare dell’albergo Alla Corte degli Angeli, oltre che presidente di Federalberghi, spiega come è cambiato il settore negli ultimi anni.
“Il cambio di flusso turistico c’è stato grazie a tutte le manifestazioni e al tam tam mediatico che ne consegue – afferma Bonino -. Sicuramente hanno aiutano i social. I social hanno portato movimento, con le visualizzazioni, i like e le storie, sono tutte situazioni che amplificano il flusso turistico”.
Se l’obiettivo dell’amministrazione comunale è quello di destagionalizzare il flusso di turisti, ci sono ancora dei passi da fare, secondo Bonino.
“Non siamo ancora arrivati a quel punto – specifica Pietro Bonino – direi che siamo al 75 per cento del percorso. E’ fisiologico che a gennaio, febbraio, marzo e un pochino a novembre e un pochino a dicembre ci sia un calo. D’inverno va più la montagna, le persone vogliono andare a sciare e noi lavoriamo più nel week end, mentre gli alberghi in montagna fanno di più infra settimana. Però bisogna ammettere che Lucca ho una stagione molto importante, che parte da Pasqua e arriva ai Comics, abbiamo un bel novembre solitamente perché comunque c’è lo smontaggio dei padiglioni dei Comics e arriviamo quasi alla metà, poi ci sono le feste dell’8 dicembre e poi inizia il Natale. Un po’ di calo in questi mesi c’è ma a mio avviso è fisiologico per una città d’arte”.
Last modified: Giugno 20, 2024
