Un signore di 85 anni è stato risarcito dopo un raggiro a causa del quale aveva perso più di 16mila euro di risparmi: la truffa è finita in tribunale, a Lucca ed è finita bene per il pensionato, che sarà risarcito dalla banca.
Di Giulia Frigerio
Un pensionato di 85 anni era stato convinto a compiere un investimento acquistando due diamanti, in una truffa che avrebbe fatto passare l’operazione come estremamente favorevole. L’episodio accade a Lucca: l’anziano, che ha acquistato i preziosi a oltre 16mila euro, era stato raggirato e il giudice del tribunale civile di Lucca, che ha ricostruito l’avvenuto ha condannato la banca a risarcire il malcapitato della somma di 16.750,12 euro.
Il raggiro è avvenuto come ne sono capitati altri: la proposta dell’investimento era arrivata da una società finanziaria, in seguito risultata fallita, convincendo la vittima ad acquistare due diamanti, del valore rispettivamente di 12.610,68 euro e di 12.389,44 euro.
Il consulente della finanziaria, dopo l’acquisto, aveva rassicurato il cliente sul rendimento dell’investimento fatto ma anni dopo aveva scoperto che l’Autorità Garante della concorrenza e del mercato aveva censurato l’attività della società in questione, qualificando scorrette le sue pratiche commerciali. La società infatti vendeva diamanti ad un prezzo decisamente superiore rispetto al reale valore, che in questo caso, ammontava a circa 8.250 euro.
La mediazione con la società finanziaria è fallita e così l’anziano ha portato il caso in tribunale il giudice, Giacomo Lucente, ha dato ragione alla vittima, condannando l’istituto al risarcimento del danno: 16.750,12 euro, più gli interessi legali dalla domanda, al saldo e al pagamento delle spese di lite.
Last modified: Marzo 17, 2024