Scritto da 12:32 pm Seravezza, Attualità

Lavori a Palazzo Rossetti

La giunta Alessandrini ha approvato la perizia di alcune opere di completamento del terzo lotto per il restauro e il consolidamento del primo piano di palazzo Rossetti.

Un iter progettuale approvato in via definitiva nel 2022, che con questa nuova appendice – predisposta alla luce di diversi adeguamenti – prevede alcuni interventi conclusivi per un importo di 30 mila euro. Si tratta sostanzialmente di opere di rifinitura del lavoro di recupero del primo piano di questo Palazzo di Seravezza, affacciato sulla centrale piazza Carducci.

Più nel dettaglio, si dà il via libera a opere di recupero di elementi lignei e metallici, con la ristrutturazione del portone di ingresso e di alcuni portoncini mediante risanamento delle parti deteriorate e riverniciatura, il recupero delle inferriate metalliche con pulizia della superficie, applicazione di antiruggine e verniciatura, il completamento dei servizi igienici, la realizzazione di contro soffitti in cartongesso, la posa di rivestimento in marmo dei battiscopa perimetrali della pavimentazione e infine il completamento dell’impianto elettrico con l’installazione delle luci di emergenza.

Queste opere vanno a integrare i lavori del primo piano di questo immobile storico del paese, risalente presumibilmente alla metà del Cinquecento anche se le fonti archivistiche non hanno permesso ad oggi di ricavare notizie circostanziate relative all’esatto periodo di costruzione, alla committenza originaria ed alle figure professionali che vi lavorarono. L’assenza di documentazione è giustificata dalla natura privata della proprietà che negli archivi pubblici ha lasciato molto poco. È solo con i catasti ottocenteschi, infatti, che si hanno le prime rappresentazioni dettagliate dell’edificio e del giardino annesso, soprastante via Sant’Antonio.

L’attuale terzo lotto ha permesso il restauro del primo piano, sotto la attenta vigilanza della Soprintendenza di Lucca anche in considerazione che sulle pareti si trovano alcune tempere raffiguranti episodi delle Metamorfosi di Ovidio, eseguite tra il ‘700 e l’800 da una scuola toscana.

“Nei prossimi giorni – spiega il sindaco Lorenzo Alessandrini – è prevista l’approvazione del progetto di consolidamento e restauro del secondo piano, contiguo agli uffici del Parco, e la fornitura degli arredi del primo piano, il tutto per un importo complessivo di ulteriori 480.000 euro, ottenuti grazie al contributo dell’Unione dei Comuni e della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. A quel punto potremo cominciare a trasferirvi gli uffici amministrativi, come da programma”.

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Last modified: Ottobre 21, 2024
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