Fra animali selvaggi e fantastici, dai delfini ai rapaci, sala delle Grasce si riempie di opere d’arte realizzate a partire dai legni alla deriva, riportati a noi dalle onde del mare. Gli “straccali” recuperati diventano arte nelle composizioni realizzate dalla pietrasantina Rossella Pennini, che ha inaugurato nei giorni scorsi. La mostra “La seconda vita dei legni alla deriva” è visitabile fino al 10 marzo.
Di Giulia Frigerio
Già il titolo “Driftwood Art – La seconda vita dei legni alla deriva”, è suggestivo e suggerisce la possibilità di trarre bellezza a partire dal recupero di materiali alla deriva. Pennini ha inaugurato la sua mostra sabato 17 febbraio, nello spazio all’interno del complesso di Sant’Agostino, impiegato in passato come deposito di granaglie.
Le creazioni di Pennini raffigurano animali fantastici, composti dai legni di varie dimensioni. Spicca una sirena, in ricordo di un’amica scomparsa. Si intitola “Laura” e durante l’inaugurazione è stata scoperta dal telo azzurro che la avvolgeva, sulle note di una composizione per voce e pianoforte di Rachmaninov, Vocalise, interpretata dalla soprano Alida Berti.
“L’arte si conferma una potente messaggera – ha affermato Giovannetti, sindaco e assessore alla cultura di Pietrasanta, presente all’inaugurazione – di memoria ma anche di attenzione al recupero e al riuso di materiali che sembrerebbero aver concluso il proprio ciclo vitale”.
La mostra è visitabile, a ingresso libero, da martedì a sabato (orario: 10-13 e 16-19; domenica: 10-13 e 15,30-19,30).
Tag: Dritfwood art Last modified: Febbraio 22, 2024