La R3diect di Capannori realizza il primo monumento permanente in plastica riciclata

La Lucchesia al centro di una vera e propria rivoluzione ecologica: è stato realizzato da R3direct, società di Capannori specializzata nella stampa 3D di grande formato, il primo monumento permanente in plastica riciclata, post consumo, da raccolta differenziata. Il Marco Cavallo del XXI secolo è stato inaugurato l’11 marzo a Firenze.

Di Giulia Frigerio

La provincia di Lucca partecipa alla rivoluzione sostenibile in modo innovativo: la plastica riciclata diventa arte, grazie alle nuove tecnologie e alla sinergia fra artisti e produttori. La R3direct, società di Capannori specializzata nella stampa 3D, in particolare quella di grande formato, ha collaborato con l’artista Edoardo Malagigi, fiorentino, nella realizzazione del monumento Marco Cavallo del XXI secolo.

Il monumento è dedicato all’ambiente e alla salute mentale, di cui ribadisce l’importanza: si tratta del primo di questo genere, vista la sua natura permanente e il materiale nel quale è stato realizzato. Il Marco Cavallo del XXI secolo infatti è stato realizzato interamente in plastica riciclata post-consumo, proveniente dalla raccolta differenziata locale, ed è stato inaugurato l’11 marzo nel parco di San Salvi, l’ex manicomio di Firenze, nel centenario dalla nascita di Franco Basaglia.

L’opera firmata dall’artista Edoardo Malagigi, si ispira ai disegni preparatori di Leonardo da Vinci per il monumento equestre dedicato a Francesco Sforza, mai realizzato, e si fa emblema della necessità di prendersi cura dell’ambiente e della società.

La plastica riciclata che costituisce il materiale dell’opera è stata prodotta vicino al luogo dell’installazione da Revet, azienda di Pontedera che ha uno dei pochi impianti in Europa capaci di separare i rifiuti e di riciclarli, il tutto nello stesso luogo, producendo un granulo che si presta particolarmente alla stampa industriale e 3D. L’impronta di carbonio derivata dal processo è molto più bassa del granulo vergine e di altri granuli riciclati sul mercato.

L’opera infine è stata stampata interamente nella sede di R3direct, che dal 2017 produce oggetti di grande formato con tecnologie 3D, utilizzando esclusivamente materie prime locali.