BARGA (giovedì 16 maggio 2024) – Si sono riaccesi i riflettori sul tema della sicurezza sui luoghi di lavoro a seguito dell’incidente mortale che si è verificato ieri (15 maggio) allo stabilimento Kme di Fornaci di Barga.
di Beatrice Amadei
A perdere la vita un operaio 50enne che stava lavorando ad un macchinario nel reparto minatoio quando, improvvisamente, è stato schiacciato da una bobina in rame del reparto fluttante.
Oltre allo sciopero l’azienda ha concordato, ora, la chiusura per lutto fino a lunedì.
“Come lavoratori e organizzazioni sindacali ad oggi possiamo solo condannare l’ennesima morte di lavoro e mostrare il nostro cordoglio e la solidarietà fattiva ai familiari – hanno dichiarato i sindacati Fim, Fiom e Uilm – Al contempo chiediamo all’azienda una costante verifica dello stato degli impianti ed un intervento contestuale immediato ove si evidenziassero nuove criticità. La solidarietà interna dei lavoratori Kme-Em Moulds è già stata attivata per supportare nei modi possibili la famiglia di Nicola.
È troppo presto, ora, per parlare di quelle che siano state le possibili cause. C’è un’indagine in corso e lasciamo che faccia il suo corso. Per il nostro sindacato la missione resta quella di zero morti sul lavoro e ci batteremo sempre in questa direzione.“
Sarà ora l’ufficio prevenzione, igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro a stabilire le esatte dinamiche dell’incidente.
Insieme alle Forze dell’Ordine e ai Vigili del Fuoco sono stati al lavoro tutta la notte. Ricostruire la tragedia è però difficile dal momento dell’incidente non era presente nessun altro all’interno del locale.
Tag: Fornaci di Barga, Incidente sul lavoro, Kme, Operaio morto, Sciopero Last modified: Maggio 16, 2024