Scritto da 2:29 pm Pietrasanta, Cultura

Il 25 aprile a Strettoia, “un’occasione per ricordare di tenerci stretti i valori di libertà, fratellanza e solidarietà”

PIETRASANTA (giovedì 25 aprile 2024) – È stata una mattinata molto partecipata quella di oggi, a Strettoia, in occasione delle celebrazioni del 25 aprile, festa della Liberazione.

di Beatrice Amadei

Alla presenza di autorità civili, militari e religiose, assessori e consiglieri comunali, delle associazioni combattentistiche e d’arma e di alcuni contradaioli della Cervia è stato prima eseguito l’inno di Mameli e poi deposta la corona d’alloro al Monumento ai caduti in guerra e alle vittime civili.

A seguire la benedizione del parroco di Strettoia don Roberto Buratti e il saluto alla comunità da parte del sindaco di Pietrasanta Alberto Stefano Giovannetti.

Oggi è una giornata di festa, per tutta l’Italia – ha dichiarato il primo cittadino – ma non è solo un momento di pausa dagli impegni scolastici o di lavoro; è un’occasione in più per ricordare di tenerci stretti i valori di libertà, fratellanza e solidarietà. Un tempo, anche in questa nostra splendida terra furono calpestati dalla violenza dei nazifascisti. Ancora oggi, purtroppo, lo sono in tante altre parti del mondo. Per questo la vostra presenza qui, oggi, mi dà una gioia ancora più grande e un altrettanto forte sentimento di gratitudine che voglio trasmettervi: perché è solo con l’impegno e la partecipazione di tutti noi che la memoria degli errori fatti e dei sacrifici compiuti, in passato, non andrà dispersa e servirà da guida per il futuro. Viva l’Italia, viva il 25 aprile, viva Strettoia.

In chiusura della mattinata lo storico locale Ezio Marcucci ha letto le parole scritte da Giovanni Battista Cancogni, sindaco di Pietrasanta nel 1945 all’allora Prefetto di Lucca: “Lo spettacolo che si è offerto ai miei occhi, io non so descriverlo: strade sconvolte, terreni spogliati e messi a soqquadro, case abbattute o irrimediabilmente colpite. Carri armati fuori combattimento, armi, munizioni e morti disseminati un po’ dappertutto – scriveva – Verrà forse un giorno in cui ci sarà concesso di rallegrarci della libertà conquistata a così caro prezzo ma la gioia non potrà scendere nei nostri cuori se non avremo la certezza di aver compiuto, in questo momento tragico, tutto il nostro dovere.

Condividi la notizia:
Tag: , , Last modified: Aprile 25, 2024
Close