Scritto da 9:33 am Forte dei marmi, Cronaca

Forte dei Marmi: Guardia di Finanza perquisisce una villa

FORTE DEI MARMI (mercoledì 17 aprile 2024) – L’inchiesta delle fiamme gialle emiliane, nota come Operazione Leonida, ha portato all’arresto di un imprenditore, a 5 interdizioni e 14 avvisi di garanzie nell’ambito dello smaltimento dei rifiuti. Le fiamme gialle sono arrivate anche in Versilia, per una perquisizione all’interno di una villa di Forte dei Marmi.

di Giulia Frigerio

L’operazione riguarda l’ambito dello smaltimento rifiuti e, in particolare, lo scambio di determinati beni in cambio dell’affidamento di appalti, in via esclusiva e in parte ha toccato anche la Versilia. Escort, bottiglie di champagne, pernottamenti in hotel costosi ma anche biglietti di partite di calcio: tutto in cambio degli appalti.

La procura di Reggio Emilia sta coordinando l’operazione condotta dalla guardia di finanza, che per il momento ha portato a 5 misure cautelari (di cui una ai domiciliari e quattro interdittive) e 14 avvisi di garanzia.

Agli arresti domiciliari con l’accusa di corruzione e sfruttamento della prostituzione è finito il socio unico e presidente del Cda di Greenlife srl ed di Ecologia Soluzione Ambiente Spa con sede a Bibbiano, nel Reggiano, di cui è stata perquisita la villa estiva al Forte dei Marmi.

Gli altri indagati sono due ufficiali dell’Esercito e un ingegnere civile, impiegati nello stabilimento militare Ripristini e recupero del munizionamento di Noceto e accusati di aver ricevuto le regalie per favorire l’azienda negli affidamenti diretti di lavori di smaltimento di rifiuti speciali: la cifra complessiva è di 650.000 euro, tra l’aprile 2023 e gennaio 2024.

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Tag: Last modified: Aprile 26, 2024
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