Scritto da 2:48 pm Attualità, Lucca

Ecco 29 bus di nuova generazione nel parco mezzi di Autolinee Toscane

LUCCA – La giunta comunale ha approvato, con delibere immediatamente eseguibili, gli schemi di Convezioni bilaterali tra il Comune di Lucca e Autolinee Toscane S.p.A, ovvero finanziamenti per progetti PNRR per l’acquisto di bus elettrici e a basse emissioni e la relativa costruzione delle infrastrutture di ricarica.

Il 30 Maggio si è infatti addivenuti alla firma degli accordi trilaterali tra Regione Toscana, titolare della concessione del servizio di trasporto pubblico locale su gomma nell’ATO regionale, Comune di Lucca, soggetto beneficiario dei finanziamenti, e Autolinee Toscane S.p.A, attuale gestore del trasporto pubblico locale. Nei prossimi giorni si procederà perciò alla firma delle Convenzioni attuative tra Autolinee Toscane S.p.A e il Comune di Lucca, grazie alle quali l’azienda assumerà efficacemente il ruolo di soggetto attuatore dei finanziamenti in oggetto.

Tutto ciò consentirà l’acquisto di almeno 23 bus elettrici e 6 bus ibridi/gasolio e la realizzazione delle relative infrastrutture di ricarica presso il deposito bus in viale Luporini. Sarà così possibile sostituire gran parte della vetusta flotta di bus urbani con mezzi nuovi e green, in particolare sulle Lam del servizio urbano di Lucca, andando così ad abbattere le emissioni di CO2 e a migliorare sensibilmente la qualità dell’aria. I primi bus dovranno essere consegnati entro la fine del 2024.

“Grazie ai fondi del PNRR – dichiara l’assessore con delega alla mobilità Remo Santini – saranno ufficialmente acquistati numerosi nuovi autobus di ultima generazione fra gasolio/ibridi ed elettrici, al fine di svecchiare il parco mezzi. Il dialogo con la cittadinanza e con gli enti preposti, priorità assoluta dell’amministrazione, è stato e sarà fondamentale per implementare i servizi di trasporto, con una particolare attenzione ai quartieri, ai paesi del territorio ed ai collegamenti tra i grandi parcheggi ed il centro storico: secondo quanto emerso, le difficoltà di gestione del servizio erano dovute principalmente all’arretratezza della flotta degli autobus ereditati (con una media di 14,53 anni per mezzo) e questa azione potrà quindi rappresentare una svolta per il trasporto pubblico locale, grazie all’impegno e alla visione comune delle parti, con studi e investimenti volti a migliorare finalmente uno dei servizi più importanti per la cittadinanza”

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Last modified: Giugno 2, 2023
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