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Cosa cambierà per il bitcoin nel 2025?

L’elezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti, i tagli ai tassi d’interesse operati dalla BCE e dalla FED, i dati macroeconomici divergenti tra Europa e Stati Uniti, oltre ai conflitti in Ucraina e Medio Oriente, sono solo alcuni dei fattori che hanno influenzato significativamente l’andamento del Bitcoin nel 2024.

di Leonardo Miraglia

Secondo molti analisti, questi stessi elementi continueranno a plasmare il destino della criptovaluta più famosa al mondo anche nel 2025. Sebbene fare previsioni sia complesso, è evidente che la recente esplosione del valore del Bitcoin rappresenta un incentivo potente per potenziare ulteriormente l’attività di mining. Con il prezzo del BTC stabilmente tra i 90.000 e i 100.000 euro, l’acquisto diretto risulta proibitivo per molti, mentre il mining continua a offrire opportunità accessibili e interessanti.

Un esempio di successo arriva dalla società argentina Bitfarms, che nel 2022 ha inaugurato una mining farm a Rio Cuarto. Nonostante una temporanea flessione dei ricavi, le azioni di Bitfarms hanno registrato un rialzo del 22% sul Nasdaq ad agosto, sostenute dalla crescente fiducia degli investitori nel settore del mining. Questo trend positivo è stato condiviso anche da altre aziende leader del settore come Hut8, Bitdeer e Core Scientific, che hanno visto aumenti di valore compresi tra il 60,2% e il 78,5%. Tali performance sono state rese possibili grazie a continui investimenti in innovazione tecnologica, miglioramento dell’efficienza operativa e ampliamento delle infrastrutture.

In questo contesto si inserisce Swag, la principale azienda italiana nel settore del mining, che ha reso questa attività accessibile a un pubblico sempre più ampio. Nel 2024, Swag ha lanciato una rete di “Bitcoin Point” distribuiti su tutto il territorio italiano, offrendo agli utenti un accesso fisico diretto al mondo del mining. Inoltre, ha organizzato numerosi eventi informativi in varie città per sensibilizzare e coinvolgere il pubblico sulle opportunità offerte da questa attività. Il risultato è stato straordinario: oltre 40.000 utenti si sono affidati ai servizi di Swag, che opera in collaborazione con le principali mining farm globali e dispone di un parco macchine tecnologicamente avanzato e in costante aggiornamento. Con un Bitcoin sopra i 90.000 euro, il mining è tornato a essere un’opzione altamente redditizia, soprattutto per coloro che non vogliono investire cifre considerevoli nell’acquisto diretto della criptovaluta. Per maggiori informazioni, gli utenti possono visitare il sito ufficiale swag-shopping.com e scoprire il prodotto esclusivo “Evolution”.

Archiviato un 2024 in forte crescita, Swag guarda al 2025 con ambiziosi piani di espansione. L’azienda prevede di incrementare il numero di macchine per il mining, portandolo fino a 36.000 unità, e di ampliare le collaborazioni con nuove farm distribuite in tutto il mondo, garantendo agli utenti condizioni sempre competitive. “Il 2024 è stato un anno cruciale per il Bitcoin, segnato dall’halving e da una significativa crescita di valore nell’ultimo trimestre,” spiega Giovanni Lionetti, CEO di Swag International. “Nel 2025, prevediamo che il valore del Bitcoin si manterrà elevato, favorendo ulteriormente le attività di mining. Per questo, investiremo massicciamente in nuove macchine e in progetti di espansione con nuove farm. Al tempo stesso, lavoreremo per ampliare la nostra offerta, rendendola ancora più semplice e conveniente per gli utenti”.

Con prospettive così promettenti, Swag si conferma un punto di riferimento per il mining in Italia e nel mondo, pronto a cavalcare la crescita di un settore in continua evoluzione.

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Last modified: Dicembre 31, 2024
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