6 anni fa avrebbe appiccato il fuoco all’impianto a San Cassiano a Vico provocando ingentissimi danni.
Il fuoco aveva avvolto tutto provocando grandi danni agli impianti sportivi di via dei Toglietti a San Cassiano a Vico. Parliamo della notte tra 17 e il 18 agosto 2017 il campo gestito dall’Acquacalda San Pietro a Vico andò distrutto, grande lo sgomento di Giampiero Bandettini. Il 5 luglio a 6 anni dal fatto, che per gli inquirenti era di natura dolosa, è stata condannata l’ex compagna di Bandettini: si tratta di Raffaella Lazzarini aveva lavorato al bar prima che la relazione finisse.
Il giudice del tribunale di Lucca Barbieri ha emesso una condannata a tre anni e due mesi di reclusione con l’accusa di incendio doloso. Dovrà pagare anche un risarcimento provvisionale di diecimila euro alla parte lesa.
Lika Perparim, con il quale Lazzarini avrebbe avuto una relazione è invece stato assolto completamente per non aver commesso il fatto. La sua difesa era a cura dall’avvocato Pier Paolo Santini ed è stato prosciolto al termine del processo di primo grado al Galli Tassi.
Le indagini coordinate dal pm Antonio Mariotti, sono fin da subito incentrate sulla ex compagna del gestore come maggiore sospettata.
Lavoravano in armonia insieme durante al loro rapporto e tutto invece è crollato alla separazione. Immediatamente dopo, sarebbero iniziati i problemi, culminati nell’incendio nel cuore della notte.
Un crimine passionale, che ha provocato grandi difficoltà anche alla società che improvvisamente si era trovato senza sede.
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