Lucca. – Introduce gli allievi alle materie Stem attraverso la realizzazione di una monoposto in miniatura alimentata ad aria compressa.
di Domizia Di Crocco
F1 in Schools è un progetto educativo multidisciplinare unico ed offre un sacco di divertimento lungo il percorso, sperimentando un po’ di quell’adrenalina tipica del motorsport.
La competizione è organizzata proprio dalla Formula 1.
L’obiettivo è simulare sotto ogni aspetto un team: deve essere efficiente dal punto di vista comunicativo e organizzativo, deve saper trovare le risorse da investire nel progetto, deve creare una propria immagine e non solo; in ultimo, ma non certo per importanza, deve realizzare una vera e propria vettura in scala che dovrà competere nei 4 stage della competizione: 3 a livello nazionale (qualifiche, semifinale e finale) ed una finale a livello internazionale durante un Gran Premio di Formula 1.
La seconda prova consiste nelle verifiche tecniche del modellino, progettato e prodotto sulla base di un regolamento scritto in lingua inglese (poiché il contest si svolge a livello internazionale), che prende ispirazione da quello di Formula 1 e per questo è oggetto di attento studio delle tecniche di produzione, dei materiali e dell’aerodinamica.
La terza ed ultima prova consiste in una gara di accelerazione tra i modellini in scala di ogni squadra. Ogni team scegli due “piloti” che, allo spegnimento di 5 semafori come avviene in F1, hanno il compito di premere il pulsante che attraverso un meccanismo fa esplodere una capsula di CO2 che alimenta la macchina, la quale poi, grazie alla spinta creata dall’innesco, percorre la pista a velocità elevatissime. Così come quando si spengono i semafori nei gran premi, anche
Quest’anno e per la prima volta è scesa in campo – anzi, in pista – una squadra dell’Itt Fermi-Giorgi: Il team Fermi Corse, composto da: Gabriele Barsotti, Team Manager; Mattia Nottoli, Sponsorship Manager; Eugenio Seva, Car Designer; Lorenzo Capecchi, Car Designer; Fabio Montalto, Graphic Manager; Andrea Belmonte, Communication and Social Media Manager. Con loro anche altri compagni per svolgere diverse attività di collaterali.
E come ogni box che si rispetti, non manca il sostegno degli sponsor, per permettere a questi giovani di rincorrere i propri sogni: hanno infatti deciso di supportare il progetto Fosber Group, leader mondiale nella produzione di macchinari per cartone ondulato e Meccanica Precisa, abile impresa nel campo della produzione di componentistica meccanica di precisione.
Ci tengo a ringraziare Fosber e Meccanica Precisa a nome di tutti noi: il loro supporto finanziario e tecnico si è reso fondamentale per permetterci di raggiungere i nostri obiettivi e ottenere risultati concreti. – commenta Gabriele Barsotti, team manager.
Le qualificazioni si sono svolte il 29 febbraio a Fornovo di Taro. Il team Fermi Corse si è piazzato in prima posizione di giornata ed in seconda posizione assoluta nelle intere qualificazioni, risultato ancora più importante considerando che sono rookie, ovvero alla loro prima partecipazione alla competizione dell’intero istituto. Tre sono stati gli step da dover superare: una prima prova di valutazione del portfolio (contenente tutte le informazioni dettagliate e precise relative ad ogni scelta del Team) da parte di una giuria composta da esperti e ingegneri. Sono richiesti riflessi fulminei per partire al momento giusto.
Siamo consci che l’euforia di un successo potrebbe far calare la concentrazione – conclude Gabriele Barsotti -. L’obiettivo del team è continuare a lavorare, capire i propri punti di forza, le proprie debolezze e imparare da esse. Il 13 aprile abbiamo il prossimo appuntamento e sarà la volta delle semifinali al Circuito di Fiorano.( Fonte, Lucca Notizie)
Tag: school, progetto educativo, F1
Last modified: Marzo 14, 2024
