VIAREGGIO (domenica 24 marzo 2024). In un campo localizzato a Viareggio sono iniziate le ricerche con il georadar per riportare alla luce lo scheletro di una balenottera di 1000 anni fa. Ecco le novità in merito alle ricerche, alle quali seguirà una fase di scavi.
Di Giulia Frigerio
Le indagini con il georadar sono state avviate in questi giorni: l’obiettivo è quello di individuare e riportare alla luce lo scheletro della balenottera millenaria, sepolta in un campo della città di Viareggio, a circa un paio di chilometri dalla costa.
Si tratta della prima fase di ricerca, cui seguiranno gli scavi. I primi ritrovamenti risalgono al 2007, quando vennero ritrovate 4 vertebre della parte caudale. Adesso le indagini intendono individuare le aree dove poter ritrovare il resto dello scheletro della balenottera, sepolta nel territorio in un periodo in cui Viareggio non esisteva ancora.
L’indagine con il georadar è condotta da Adriano Ribolini e Paolo Cantini, del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Pisa, mentre la ricerca archeologica è a cura del Paleolab e dal GAMPS Scandicci_OdV, grazie a un contributo del Comune di Viareggio.
Andrea Barucci, dell’Istituto di fisica applicata ‘Nello Carrara’ del Cnr di Sesto Fiorentino, grazie alla collaborazione con il GAMPS (Gruppo AVIS Mineralogia Paleontologia Scandicci) per questo progetto particolare, offre un supporto grazie all’utilizzo di strumentazioni di indagine con tecniche di imaging e analisi dei dati.
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