Le quattro persone che, in tutta Italia, ma soprattutto a Lucca a Firenze, avevano commesso numerosi furti di elettrodomestici e articoli elettronici, sono state arrestate. Talvolta si nascondevano nei frigoriferi esposti nei negozi, per portare a compimento il furto. Il valore della merce rubata supera i 500 000 euro.
Di Giulia Frigerio
Hanno commesso furti simili in tutta Italia, ma in particolare si erano concentrati a Lucca e a Firenze, per compiere furti di elettrodomestici e articoli di elettronica, ai danni di una catena di negozi. E’ capitato che, per portare a segno un furto, si nascondessero anche negli stessi frigoriferi esposti in negozio, per poi uscire quando non c’era più nessuno nei paraggi, portando via tutto: cellulari, consolle, dispositivi audio e quant’altro.
La polizia postale di Milano, coordinata dalla Procura di Firenze, ha posto agli arresti domiciliari le quattro persone coinvolte, che risultano tutte residenti in Campania. Per tre persone le misure prese sono state sostituite con l’obbligo di dimora nel comune di residenza e di presentazione alla Pg due volte alla settimana.
L’indagine è partite da un’operazione più ampia: un’indagine su carte di credito rubate durante la spedizione a domicilio e attivate ingannando il titolare con una telefonata con la quale gli indagati riuscivano a ottenere il Pin e altri dati necessari per l’attivazione.
Da lì gli investigatori del Centro operativo per la sicurezza cibernetica di Milano hanno scoperto oltre alle frodi con le carte di credito gli indagati organizzavano furti di elettrodomestici nei negozi, con un primo episodio proprio a Lucca, e successivamente in un centro commerciale di Firenze, arrivando anche a Benevento, Albignasego (Padova), Bergamo e Avezzano (Aquila), per un valore totale di oltre 500.000 euro.
Last modified: Marzo 9, 2024