Turismo: i Comuni fra Toscana e Liguria fanno fronte comune per favorire le visite da parte di turisti sul territorio. La Spezia è capofila del progetto, al quale hanno aderito varie località: Carrara e Montignoso si sono unite proprio in questi giorni al progetto che vede già firmatari Massa, Lunigiana e Garfagnana.
Di Giulia Frigerio
Dall’arte alle bellezze della montagna: le località del protocollo si mostrano unite per promuovere nuovi modi di vivere il turismo internazionale fra Liguria e Toscana e i territori forse meno noti ma non meno ricchi di bellezze nascoste, di cultura, arte e tradizioni. Dalla settimana scorsa anche Carrara e Montignoso hanno firmato il protocollo.
Il protocollo si propone di sistematizzare il lavoro di promozione del territorio, in maniera mirata e in collaborazione, trattandosi di aree storicamente collegate fra loro. Le aree di riferimento vanno dalle province di Lucca, Massa-Carrara e La Spezia ai parchi nazionali delle Cinque Terre e dell’Appennino Tosco Emiliano, insieme ai parchi regionali delle Alpi Apuane e di Montemarcello-Magra.
“Nel turismo si vince solo se si fa squadra e si lavora insieme – spiega la parlamentare Maria Grazia Frija – La Spezia, Carrara, Massa e Montignoso sono territori che hanno culturalmente un collegamento e con un bacino turistico molto ampio. L’obiettivo è fare sistema soprattutto per quel che riguarda la parte esperenziale e andarci a proporre sui mercati internazionali come area vasta per poter convincere a soggiornare in modo prolungato e destagionalizzando il turismo. Abbiamo spiagge, colline, monti, una importante offerta enogastronomica. Stiamo già valorizzando la rete di castelli, inoltre il 4 e il 5 aprile ospiteremo tour operator turistici provenienti da tutta Europa attraverso la formula B2B. Questo protocollo – conclude la deputata – consente di fare sistema”.
Last modified: Marzo 4, 2024
