Scritto da 12:51 pm Lucca, Cronaca

Episodio di violenza alla Caritas di Lucca, 29enne in arresto e destinato al centro di rimpatrio

Un cittadino marocchino di 29 anni è stato arrestato per resistenza, violenza e lesioni a un pubblico ufficiale dopo aver minacciato una donna alla mensa della Caritas. È stato condotto al centro di rimpatrio di Gorizia a causa della sua irregolarità sul territorio.

Nell’ambito della distribuzione dei pasti presso la mensa della Caritas di Lucca, si è verificato un alterco che ha portato a gravi conseguenze. Martedì pomeriggio, un giovane di 29 anni, cittadino marocchino, ha minacciato in modo inesplicabile una donna presente in fila insieme a lui. Di fronte alla situazione tesa, i volontari hanno prontamente allertato le forze dell’ordine.

Una volta giunti sul posto in via del Fosso, gli agenti hanno tentato di identificare il giovane, ma si è rivelato privo di documenti. Inizialmente fermato per l’identificazione, il ragazzo ha opposto una forte resistenza e ha minacciato gli agenti, arrivando persino a colpire uno di loro al ginocchio con un calcio. Di fronte all’aggressività del soggetto, è stato inevitabile procedere al suo arresto.

Una volta condotto in Questura, la situazione non è migliorata. Il giovane, già noto alle autorità per precedenti simili, ha continuato a manifestare un comportamento sconvolto, provocando danni a se stesso e agli oggetti intorno a lui. Fortunatamente, l’intervento del personale medico non ha riscontrato ferite gravi, ma uno degli agenti ha ricevuto una prognosi di 7 giorni.

Il 29enne è stato processato rapidamente, e il giudice ha concesso i termini a difesa fino al 4 settembre. Nel frattempo, le autorità hanno accertato la sua irregolarità sul territorio e hanno emesso un decreto di espulsione, accompagnandolo quindi al centro per il rimpatrio di Gorizia.

Questo spiacevole episodio ha suscitato preoccupazione e rinnovato il dibattito sulle misure necessarie per garantire la sicurezza e la regolarità nell’assistenza offerta dalle organizzazioni umanitarie. La Caritas e le autorità locali stanno valutando come prevenire situazioni simili in futuro, garantendo al contempo la massima accoglienza e supporto ai bisognosi.

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Tag: Last modified: Luglio 27, 2023
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