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Criminalità giovanile, la polizia interviene sull’intero territorio nazionale: coinvolta anche Lucca

LUCCA (Mercoledì, 26 febbraio 2025) — La città di Lucca ha fatto da sfondo ad una maxi-operazione della polizia contro la criminalità giovanile, portata avanti su tutto il territorio nazionale.

Un’azione che ha prodotto nel complesso 142 denunciati in stato di libertà (29 minorenni) per vari reati, come ricettazione, possesso di armi e detenzione di droga. Nella città lucchese decine sono stati i ragazzi controllati nei luoghi di maggiore aggregazione, tra cui Porta San Pietro, corso Garibaldi e Piazza San Michele.

Di Luca Salera

Oltre mille gli agenti impegnati lungo l’intera Penisola che hanno controllato in totale circa tredicimila giovani e centocinquanta immobili, ma anche piazze, giardini pubblici ed esercizi commerciali. Centoventotto le sanzioni amministrative, in particolare per uso di stupefacenti e somministrazione di bevande alcoliche a minori.

Sono stati individuati seicento profili social inneggianti l’odio e alla violenza fisica, anche contro le Forze di Polizia, nonché all’uso delle armi da fuoco e da taglio. Ognuno di questi profili verrà segnalato alle autorità competenti per un’eventuale oscuramento.

Sono state inoltre accertate condotte criminali poste in essere in Gruppo o singolarmente da giovani dediti principalmente a reati contro la persona, il patrimonio o in materia di stupefacenti e armi, nonché a comportamenti illeciti che sfociano anche in forme di discriminazione e odio. Le condotte prevalenti, anche pubblicate sul web, sono riconducibili ai delitti di tentato omicidio, lesioni, rissa, danneggiamento, estorsione, furto, rapina, spaccio, detenzione illegale di armi e strumenti atti ad offendere.

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Last modified: Febbraio 26, 2025
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