LUCCA (Mercoledì, 12 febbraio 2025) — Negli scorsi giorni vi abbiamo raccontato la tragica vicenda che ha coinvolto una famiglia lucchese che ha perso la propria bambina, venuta alla luce appena un mese fa. La madre, 21 anni, è ora iscritta al registro degli indagati con l’accusa di omicidio colposo, dopo che la stessa aveva rinvenuto il corpicino della figlia immobile nella culla, con un rivolo di sangue che le usciva dalla bocca, dopo averla allattata.
Di Luca Salera
Al momento non viene scartata alcuna pista. Secondo chi indaga, la bambina potrebbe essere deceduta dopo aver assunto tramite il latte materno qualche sostanza che poi sarebbe risultata fatale. Ma non è nemmeno da escludere l’ipotesi che la neonata possa aver ingerito in maniera accidentale un tipo di sostanza nociva in ambiente domestica. Resta aperta anche la pista della morte accidentale in culla (Sids).
Nelle scorse ore, a Pisa, è stata svolta l’autopsia eseguita dal medico legale Marco Di Paolo e dal neonatologo Vincenzo Nardini. Dalle prime informazioni emerse dall’esame autoptico sarebbe da escludere che la bambina sia stata vittima di violenze fisiche e soffocamento. Per tentare di fare luce sulle cause del decesso sono stati disposti test tossicologici ed istologici sul cadavere della neonata.
Last modified: Febbraio 12, 2025
