LUCCA (Lunedì, 10 febbraio 2025) — La magistratura ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di omicidio colposo legato alla tragedia accaduta nelle scorse ore Lucca, dove una neonata di poco più di un mese ha perso la vita. Il corpicino della bambina sarà sottoposto ad autopsia, che sarà fondamentale per capire le cause della morte, che sarà affidata ad un esperto di medicina legale neonatale dell’unità operativa di Pisa. Tra i principali indiziati ci sarebbe la madre.
di Luca Salera
La bambina era nata senza problemi di salute poco meno di un mese fa che la mattina del 7 febbraio i genitori hanno trovato senza vita all’interno della culla. Il dramma si è consumato poche ore dopo che la giovane mamma, 21 anni, l’aveva allattata al seno riponendola nella culla. Successivamente la madre si è alzata per la seconda poppata, l’ha vista con un rivolo di sangue che le colava dalle narici. La bambina era cianotica e non respirava. Disperata, la donna, ha caricato la neonata in macchina insieme al compagno e sono corsi immediatamente all’ospedale.
Sfortunatamente i medici del San Luca non sono riusciti a fare nulla se non constatare il decesso. Come avviene in questi casi la madre è stata sottoposta alle analisi del sangue quelle tossicologiche di cui ancora non si conoscono gli esiti. A quel punto i sanitari hanno avvisato la polizia .
Dall’esame necroscopico sarà fondamentale chiarire se la bimba, in maniera diretta o indiretta, abbia ingerito sostanze nocive che si siano rivelate fatali oppure se abbia avuto una reazione allergica a qualche tipo di sostanza. Sarà fondamentale anche per capire se ci sono responsabilità di terze persone in ambito familiare. In particolare gli inquirenti vogliono capire se ci si trova di fronte ad una morte in culla improvvisa e inspiegabile o se il dramma è frutto di negligenza legate alla trasmissione di sostanze attraverso il latte materno.
Last modified: Febbraio 10, 2025