CASTELNUOVO GARFAGNANA (giovedì 30 maggio 2024) – È finito in carcere un 40enne di origini marocchine, residente a Castelnuovo Garfagnana, accusato di aver picchiato e segregato in casa la moglie.
di Beatrice Amadei
I fatti risalgono al periodo tra il 2016 e il 2019 e sono il frutto di un’accurata indagine che ha permesso ai Carabinieri di ricostruire anni di violenze e minacce continue.
Il culmine sarebbe stato raggiunto quando, utilizzando alcuni spiedini roventi, l’uomo avrebbe provocato alla moglie diverse ustioni, l’avrebbe costretta a non avere alcune tipo di contatto con il mondo esterno, negandole l’uso del cellulare e l’avrebbe continuata a picchiare anche una volta incinta.
In un caso avrebbe anche minacciato di gettare la figlia di pochi mesi dalla finestra, tenendola per un piede e sporgendola dal davanzale.
Attraverso amici e parenti la donna riuscì in una circostanza a veicolare le sue richieste d’aiuto ed è così che sono cominciate le indagini.
Ieri (29 maggio), dopo che era già stato sottoposto al divieto di avvicinamento alle persone offese, per il 40enne è arrivato l’ordine di arresto.
È stato quindi trasportato alla casa circondariale di Lucca dove dovrà scontare una pena pari a 2 anni e 2 mesi di reclusione.
Tag: Arresto, Castelnuovo Garfagnana, Violenza domestica Last modified: Maggio 30, 2024