LUCCA (sabato 18 maggio 2024) – Ieri pomeriggio, a Lucca, i Carabinieri del Nor della Compagnia di Lucca con la collaborazione dei colleghi delle Stazioni di Lucca, Altopascio, Capannori e Pieve di Compito, nel corso di un servizio di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti hanno tratto in arresto un 42enne con precedenti di polizia, un 32enne incensurato, un 24enne incensurato, ed un 23enne con precedenti di polizia, tutti di origine albanese e residenti nelle province di Firenze e Arezzo, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Alle ore 18:00, nei pressi della stazione ferroviaria di San Pietro a Vico, i Militari dell’Arma impegnati in un servizio di osservazione e pedinamento finalizzato al contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti avvistavano due autovetture, prima una BMW con tre persone a bordo (il 42enne, il 32enne ed il 24enne) e dopo alcuni minuti una Wolkswagen Polo con una persona a bordo (il 23enne), che si parcheggiava a fianco alla prima autovettura nella via Stazione III di Lucca. Considerato che gli occupanti di entrambi i veicoli avevano un atteggiamento sospetto e particolarmente guardingo, inoltre parlottavano tra di loro e si spostavano da un veicolo all’altro ed in una stradina adiacente senza un apparente motivo, i Carabinieri procedevano al controllo delle due macchine e dei quattro passeggeri, a seguito del quale rinvenivano all’interno della Wolkswagen Polo un pacchetto regalo all’interno del quale c’erano ben 335 grammi di sostanza stupefacente tipo “cocaina”. Le successive perquisizioni domiciliari eseguite a Firenze e a San Giovanni Valdarno con il supporto delle Compagnie Carabinieri di Firenze, di Firenze Oltrarno, di San Giovanni Valdarno e del Nucleo Cinofili di Firenze, consentiva di recuperare un frammento di hashish del peso di 0,5 grammi, 1,308 kg di hashish suddiviso in panetti, dischetti e frammenti di vario peso, un bilancino di precisione e materiale di confezionamento; 50 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e materiale di confezionamento.
Gli arrestati, dopo le formalità di legge, venivano accompagnati presso la casa circondariale di Lucca a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Si rammenta che gli indiziati sono da ritenere presunti innocenti, sino al definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile di condanna all’esito del procedimento penale.
La redazione
Last modified: Maggio 18, 2024